Per via di levare; con questa frase Michelangelo esprime il concetto della preesistenza racchiusa nel rigore del blocco di marmo. Una liberazione dalla plasticità della materia per raggiungere la forma che essa esprime. La lavorazione del marmo ha origini antiche e nonostante l’apparente durezza di una materia estratta dalla cava riesce a “ubbidire come la cera” conferendo quel senso di leggerezza e movimento. Questo accade nel lavoro di Marco Casamonti, dello studio Archea Associati, che disegna per Luce di Carrara uno degli elementi tipologici più ricorrenti per gli architetti: la chaise longue. Le Corbuiser, Mies van der Rohe, Charles Eames sono alcuni dei protagonisti del passato che si sono confrontati con questo oggetto e che hanno creato elementi iconici che superano il tempo risultando sempre attuali. VOLUTE è il nome attributo a questo oggetto prodotto dalle mani – e dalla tecnologia – sapienti della artigianalità dell’azienda Henraux. Sedersi su una roccia assume un senso di protezione antico dato dalla sua stabilità, ma anche di una strana e inaspettata morbidezza che non è solo visiva. La chaise longue è creata come un segno morbido e continuo senza bisogno di giunti e incastri. Un elemento estratto attraverso le tecnologie più avanzate da un unico blocco di marmo scelto con cura e con attenzione alle venature e al disegno naturale che solo questa pietra può dare. Da qui si procede a levigare la superficie per rendere quel senso di comodità e leggerezza. La collezione prevede anche sedie e tavoli per esterno ma che non avrebbero nessun problema ad essere utilizzati per un interno domestico. La chaise longue è un oggetto del pensare che porta a guardare verso l’alto e a rivolgere i pensieri all’infinito.