La realizzazione del nuovo Teatro Comunale di Empoli si inserisce all’interno di un progetto più ampio e complesso di rigenerazione e riqualificazione urbana dell’intera area di piazza Guido Guerra, che porterà alla realizzazione di un edificio aperto alla cittadinanza che prende spunto dalla storia e dal tessuto socio-economico della città di Empoli.

La progettazione del nuovo teatro “Il Ferruccio” ha coinvolto tutti gli operatori economici del RTP, che si distingue per la composizione dell’esperienza internazionale del capogruppo Archea Associati con giovani professionisti che hanno messo a disposizione la propria conoscenza risiedendo nel territorio dell’Empolese Valdelsa. In prima analisi sono stati letti con attenzione i report del processo partecipativo “Teatro. Punto e a capo”, affidato alla Società Avventura Urbana S.r.l. dove sono state raccolte le considerazioni dei cittadini e delle cittadine, necessari a orientare la futura progettazione del Teatro.

Il progetto sviluppato dall’RTP scaturisce da un’attenta analisi del progetto di fattibilità, imprescindibile per lo sviluppo del progetto, nell’ottica di realizzare un spazio innovativo e rispettoso del valore culturale e paesaggistico, conservando l’identità del luogo. Si mira ad una profonda riqualificazione dell’area oggetto di intervento, lo spazio progettato risulta essere di circa 26.000 mq totali, includendo una superficie coperta di 2.130 mq e una superficie utile lorda totale di 4.700 mq, distribuita su quattro piani: piano interrato (1.100 mq), piano terra (1.500 mq), piano primo (930 mq) e piano secondo (1.240 mq). L’edificio comprende tre principali ambienti: una sala principale dedicata alla musica sinfonica e alla prosa (500 posti), un auditorium con palcoscenico (150 posti) e uno spazio polivalente di 260 mq.

Oltre alla progettazione del nuovo teatro, è stato pensato anche lo spazio urbano che lega il nuovo parco culturale al centro storico, prevedendo la demolizione dell’ala Ovest del palazzetto delle esposizioni, mantenendo un’importante area di parcheggio gratuita a servizio del centro storico della città di Empoli.

ll Teatro è stato riposizionato in modo che “la piega” figlia del progetto di fattibilità, acquisisca più forza allineandosi con l’asse di via Ridolfi, una delle vie principali della città che definisce il cosiddetto “giro di Empoli”. Il progetto prevede due piazze, una più aperta, a margine di p.zza Guido Guerra, che si identifica come collegamento tra il centro storico ed il teatro, ed un’altra piazza di carattere funzionale che si delinea tra il nuovo teatro ed il palazzetto delle esposizioni. La conformazione di tale piazza la rende perfetta per l’organizzazione di eventi en plein air, identificando i due edifici come quinte laterali di un grande spazio di condivisione all’aperto.

Un altro elemento imprescindibile del progetto è il tema del vetro, la storia che legava e che lega tutt’oggi il tessuto socio-economico della città a questo materiale è di primaria importanza. La progettazione del Nuovo Teatro Comunale di Empoli rappresenta quindi una grande opportunità di manifestare ed evidenziare il genius loci legato fortemente al vetro e all’Arno, portando l’esperienza particolare dell’artigianato locale alla scala architettonica.

L’obiettivo è quella di creare un edificio aperto e inclusivo che assuma il ruolo di matrice per la rigenerazione urbana dell’area, con la possibilità, utilizzando materiali, tecnologie e maestranze del luogo, di donare all’edificio una forte valenza identitaria per la popolazione della città di Empoli.