Si tratta di un piccolissimo intervento di ampliamento e trasformazione di una delle tante villette che caratterizzano i fondovalle del nord Italia. L’aspetto significativo del progetto riguarda la tipicità del manufatto di partenza, una delle classiche case d’abitazione monofamiliari, disposte su due o tre livelli, di cui uno seminterrato. Esternamente la parte seminterrata è nascosta da una collinetta del tutto innaturale che, nel nuovo intervento, viene distrutta per ridare luce alla taverna, vero cuore della casa. Si crea così un paesaggio diverso che si riflette nella piscina, ideata come nuovo patio intorno a cui si snoda l’abitazione. Questa specie di giardino segreto è concepito come una stanza il cui pavimento è la vasca dove si riflette l’azzurro del cielo rendendo l’abitazione luminosa e godibile. Il nuovo patio è circondato da un portico caratterizzato da colonne in acciaio che, oltre a sorreggere il solaio di copertura, contengono i binari di scorrimento delle vetrate di chiusura e dei pannelli di brise-soleil in terracotta. La continuità spaziale tra esterno ed interno è inoltre garantita da una superficie pavimentata in travertino che riveste l’intero piano seminterrato adesso un vero e proprio piano terra compresa anche la porzione esterna del camminamento e del solarium. Una gradonata di verde collega il livello del giardino con quello più basso della piscina, mentre muri di pietra locale sorreggono e contengono i dislivelli naturali del terreno.