L’allestimento realizzato a Roma presso la Sala Clementina dell’ex carcere di San Michele conclude un percorso di ricerca avviato dalla rivista d’Architettura. I contenuti essenziali di due precedenti eventi espositivi, Parma- Esposizione d’Architettura e Brescia-L(es) Etranger(es), hanno segnato il progressivo definirsi dell’iniziativa, volta a rivelare l’obiettivo dell’indagine: aprire uno sguardo sullo stato dell’architettura in Italia, a prescindere dalla nazionalità dei progettisti e dalla centralità dell’aspetto descrittivo delle opere, per spostare l’attenzione verso la complessità degli aspetti tematici che intercettano la cultura architettonica nel nostro Paese. Il materiale di ricerca raccolto è sistematizzato in una struttura narrativa corale, che affianca alle immagini dei progetti una serie di interviste e riflessioni che raccontano dall’interno la condizione attuale dell’architetto in Italia: le diverse figure raccolte entro un’unica definizione; i rapporti con la formazione, i modelli, i linguaggi; le problematiche legate all’esercizio professionale, etc. Il percorso espositivo-narrativo è definito dalla presenza di una struttura centrale, un grande muro rosso, la cui configurazione lineare spezzata muove il rigore geometrico della sala rendendo la parete stessa stabile staticamente. Lo sviluppo longitudinale di quest’ultima è enfatizzato dalle pareti-supporto in nero che ne ricalcano il perimetro dello spazio disponibile.
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