In occasione del Salone del Mobile 2011, Area, periodico internazionale di architettura e arti del progetto edito dal Gruppo 24 ORE, presenta alla Triennale Karim Sampler – An edit for the last 15 years, la mostra personale dedicata al designer canadese di origini anglo-egiziane che proprio nel nostro paese si è formato e ha mosso i primi passi. Oltre 100 prodotti touchable and visibile compongono lo scenario di un’esperienza tesa a ricostruire il percorso di uno dei fenomeni più incisivi del panorama creativo contemporaneo.
La figura di Karim Rashid va oltre il designer, gode di una popolarità senza confini, esprime la personalità di un artista completo. Creativo globale, interprete di un design sensuale e minimalista che ha conquistato il mercato con oltre 3000 progetti in produzione, poliedrico, eccentrico, capace di percepire oltre la norma le reazioni e le sensazioni generate dallo spazio e da ciò che lo occupa, Karim Rashid ha un sogno: cambiare il mondo con il design. La mostra in Triennale vuole dare spazio a questo sogno spiega Marco Casamonti, curatore della mostra e direttore di Area.
Il ritratto di Karim Rashid in Triennale, progettato e realizzato anche nella sua veste grafica dallo studio Archea con la collaborazione di Ceramica Cielo, Martini, Novacolor e Velux, è un percorso di 400 mq dedicato alla sua opera, alla sua carriera, al suo ingegno e quindi ai suoi progetti e prodotti realizzati per alcune delle più importanti aziende a livello mondiale. Video, disegni, installazioni ma soprattutto oltre 100 pezzi o blobjects come li definisce Rashid curvilinei, smussati, sensuali, sono esposti a teatro su pedane rialzate, proiettati a muro e incorniciati nella serie di cartoline raccolte in un cofanetto che costituisce il catalogo della mostra.