L’ex struttura turistico ricettiva di Firenze Nova si configura come un grande manufatto di sette piani esteso lungo un’ampia strada a nord ovest della città. L’immobile è stato acquisito da una società di Real Estate con l’intento di trasformarlo in un edificio residenziale con alloggi di pregio ma dal taglio piccolo: 145 tra monolocali e bilocali con l’eccezione delle zone d’angolo con appartamenti dotati di due camere da letto. La nuova suddivisione è stata ottenuta mantenendo inalterata la parte strutturale ma rimodulando gli elementi divisori e di tamponamento di facciata per trasformare le precedenti unità del residence, sviluppate su due livelli, in alloggi monopiano. L’edificio è stato rivestito da una struttura portante in acciaio per realizzare, lungo il perimetro, un sistema di logge schermate da una sequenza di pannelli traforati costituiti da elementi in cotto smaltato bianco e montati su telai di acciaio. Il disegno dell’elemento in cotto è stato studiato con l’artista Franco Ionda: una figura irregolare che riproduce una texture priva di simmetrie. Al piano terra i nuovi spazi commerciali sono caratterizzati da una facciata completamente vetrata che realizza il basamento trasparente del complesso.