Addizioni e sottrazioni di materia nella ricerca di un equilibrio tra pieni e vuoti: il progetto per il masterplan dell’area collinare di Bà Nà Hills, in Vietnam, è un susseguirsi di imprevisti a reazione poetica.

L’intervento trasforma l’orografia del luogo giocando con percorsi e collegamenti a quote diverse, attraverso l’inserimento di un tessuto-rete che mette in comunicazione le molteplici funzioni dell’impianto.

L’intenzione di integrare la natura offerta spontaneamente dal paesaggio circostante, si dichiara in un progetto che elegge dal contesto i suoi poli catalizzatori, nel rispetto dell’immagine dei luoghi e della loro caratteristica identitaria.

Come per la straordinaria opera della cantina Antinori, lo studio Archea Associati, lavora sulla modulazione di uno spazio tettonico invitandoci alla scoperta di una bellezza naturale inusitata, vera protagonista indiscussa sulla quale modulare il costruito.

Il programma funzionale prevede l’alternanza da est a ovest di passeggiate semi-coperte che ospitano opere e oggetti d’arte, incorniciando, in dolci pause, lo straordinario panorama.

Lo scavo nasconde una cantina vinicola interamente ipogea, i cui unici punti di contatto con l’esterno sono rappresentati da quattro grandi telescopi, ciascuno dei quali ospita una sala degustazione.