L’arch. Laura Andreini è stata invitata come relatore al ciclo di seminari “Architettura. Affresco italiano” organizzato dall’unità di ricerca “TEDEA. Teorie dell’architettura” dell’Università Iuav di Venezia.Ogni incontro è pensato come uno spazio nel quale due autori dell’architettura italiana contemporanea sono chiamati a raccontare il proprio lavoro e a confrontarsi. Ad ogni seminario è associato un termine, una parola chiave che sottolinea un campo comune di ricerca. Il ciclo di seminari, nel suo svolgersi, vuole disegnare un affresco dell’architettura pensata e costruita, un grande laboratorio dove convivono individualità, differenze, rimandi e riflessi.
Nell’incontro del 9 novembre si confrontano con gli studenti le due architette e autrici Laura Andreini e Patricia Viel (Studio Citterio-Viel) che raccontano come la complessità sia una parte presente in ogni progetto, dal progetto più piccolo al progetto più grande, dal progetto più vicino a quello più lontano.
L’approfondimento proposto dall’arch. Andreini si focalizza su due progetti che hanno segnato una svolta importante all’interno dello studio: da una parte il progetto di Cantina Antinori, un grande progetto che si inserisce nell’iconico paesaggio del Chianti Classico, diventando un segno riconoscibile e dall’altra parte il progetto dello Stadio Nazionale dell’Albania, un grande progetto che ha visto entrare nella modalità operativa dello studio il BIM.